Vincenzo De Luca ha annunciato i suoi “buoni propositi” per il 2025 da governatore della Campania: ecco cosa ha detto.
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha tracciato un bilancio del lavoro svolto nel 2024 e delineato gli obiettivi per il futuro, puntando a una Campania rivoluzionata entro il 2025. Durante la conferenza stampa di fine anno si è aperto ed ecco quali sono i suoi “buoni propositi“.
I “buoni propositi” di De Luca per il 2025: quali sono
Uno dei primi appuntamenti annunciati da De Luca per il 2025, come riportato da Il Mattino è una manifestazione per la pace, prevista per il 1 febbraio nel Duomo di Napoli.
“Ringrazio il cardinale Battaglia per l’iniziativa che faremo, sulla linea di Papa Francesco“, ha dichiarato il governatore. L’evento, rivolto soprattutto ai giovani, nasce dalla necessità di sensibilizzare sulle tragedie umanitarie che scuotono il mondo.
Il governatore della Campania ha espresso preoccupazione per la crescente indifferenza verso le immagini di guerra: “Abbiamo bisogno di sensibilizzare le giovani generazioni su quello che sta succedendo nel mondo (…) Siamo arrivati al punto che nella notte di Natale sono morti di freddo 4 neonati a Gaza. Dovremmo vergognarci, perchè nessuno ne ha parlato in Occidente tranne Papa Francesco e Macron“.
“Faremo per questo una manifestazione per svegliare le coscienze, per fare appello al cessate il fuoco immediato, cosa che abbiamo fatto, come prima regione in Italia, il 28 ottobre 2022. Ci avessero ascoltato allora, avremmo centinaia di migliaia di morti in meno“, attacca.
Dalla sede della Regione, a 10 nuovi ospedali
Il 2025 si preannuncia cruciale anche per la costruzione della nuova sede della Regione Campania nell’area di piazza Garibaldi. Ma non solo, De Luca ha annunciato la riqualificazione del Conservatorio San Pietro a Majella, con un finanziamento regionale di 15 milioni di euro: “Cade a pezzi. Finalmente sarà pronto il progetto esecutivo“.
Il presidente ha, inoltre, evidenziato i progressi straordinari della Campania: “Stiamo realizzando, unica regione in Italia, dieci nuovi ospedali (…) E’ uno sforzo gigantesco, tre miliardi di investimenti, un lavoro enorme che stiamo facendo sulla sanità per arrivare tra marzo e aprile a essere la regione d’Italia che ha i tempi più brevi nelle liste di attesa“.
Il governatore si è mostrato fiducioso: “Guardiamo al 2025 e ad anni futuri per completare la rivoluzione (…) avviata in Campania“.